Il prezzo degli affitti immobiliari in Spagna è aumentato del 9,7% negli ultimi 12 mesi, secondo un rapporto pubblicato da idealista, il marketplace immobiliare dell'Europa meridionale, mentre su base trimestrale il prezzo è cresciuto del 4,4%. Alla fine di giugno 2025, affittare un alloggio nel nostro Paese costava 14,6 euro al metro quadrato.
Secondo Francisco Iñareta, portavoce di idealista, "nonostante tutti gli avvertimenti e gli appelli a rivedere le politiche approvate dal governo negli ultimi anni, il disastro nel mercato degli affitti spagnolo è una realtà. Anni di persecuzione dei proprietari e di misure dannose, culminate con l'approvazione della legge sugli alloggi, hanno avuto come unica conseguenza la scomparsa di gran parte dell'offerta disponibile di affitti, con il conseguente aumento dei prezzi dovuto alle tensioni tra domanda e offerta evidenziate da questo rapporto".
“Inoltre, non dobbiamo dimenticare che la riduzione dell'offerta ha aumentato drasticamente la concorrenza tra i potenziali inquilini, che favorisce sempre quelli con un maggiore potere d'acquisto, che offrono maggiore sicurezza ai proprietari, escludendo sempre più gruppi dal mercato degli affitti e favorendo un processo di elitarizzazione dello stesso”, precisa il portavoce.
Madrid (11%) è in testa alla classifica degli aumenti tra i maggiori mercati degli affitti
Tutte le capitali hanno prezzi di affitto più elevati rispetto a giugno 2024, tranne Cuenca, dove sono diminuiti del 2,2%. Segovia è la capitale in cui l'affitto è cresciuto di più in un anno: 21,4%.
Tra i grandi mercati, gli aumenti maggiori si sono verificati a Madrid (11%), Valencia (9,9%), Palma (9,7%), Siviglia (9,4%), Alicante (8,4%) e Barcellona (8,2%). Gli aumenti minori tra questi mercati si sono verificati a Bilbao (5,6%), San Sebastián (6,4%) e Malaga (7,9%).
Barcellona è la capitale più cara per affittare un alloggio, con 23,9 euro/m2, seguita da Madrid (22 euro/m2) e San Sebastián (18,7 euro/m2). Al quarto posto si trova Palma (18,3 euro/m2) e al quinto Malaga (15,6 euro/m2). Nella parte bassa della classifica troviamo Ciudad Real (7,6 euro/m2), Zamora (7,8 euro/m2), Cáceres (7,8 euro/m2), Cuenca, Palencia e Jaén (8 euro/m2 in tutti e tre i casi).
33 delle 50 capitali spagnole analizzate hanno registrato prezzi massimi in questo trimestre.
Le province della Castiglia e León e della Castiglia-La Mancia guidano gli aumenti degli affitti
Tutte le province spagnole registrano prezzi degli affitti più elevati rispetto a un anno fa, con tre eccezioni: Lleida (-4,1%), Huelva (-0,8%) e Girona (-0,5%). L'aumento maggiore è stato registrato a Zamora, dove i prezzi sono aumentati del 18,7%. Significativi sono stati anche gli aumenti registrati a Segovia (18,2%), Guadalajara (16,1%), Toledo (14,4%) e Ávila (14%). A Madrid i prezzi sono aumentati dell'11,7%, mentre a Barcellona si sono attestati al 9,9%.
La classifica delle province più care è guidata da Barcellona (20,7 euro/m2 al mese), Baleari (20,2 euro/m2), Madrid (20,1 euro/m2) e Guipúzcoa (16,8 euro/m2). Jaén è la provincia più economica per affittare un alloggio, con 6,5 euro/m2, seguita da Ciudad Real (6,8 euro/m2), Cáceres (7,2 euro/m2) e Zamora (7,2 euro/m2).
Le Baleari, la comunità più cara, registrano il minor aumento dei prezzi
Il prezzo è aumentato in tutte le comunità negli ultimi 12 mesi. L'aumento maggiore si è registrato in Castilla-La Mancha (12,7%), La Rioja (12,4%), Madrid (11,7%), Andalusia (11,2%), Catalogna (10,7%), Comunitat Valenciana (10,2%) e Castilla y León (10,1%). Le Baleari hanno registrato l'aumento minore, con l'1,6%.
Le Baleari sono la comunità con gli affitti più cari, raggiungendo i 20,2 euro/m2, seguite da Madrid (20,1 euro/m2), Catalogna (19,2 euro/m2) e Canarie (15,1 euro/m2). All'estremo opposto della classifica troviamo l'Estremadura (7,3 euro/m2), la Castiglia-La Mancia (7,9 euro/m2) e La Rioja (9 euro/m2), le regioni più economiche.
Fonte: Idealista
David Marrero
1 luglio 2025, 9:15